Inserita il 24/11/2007

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Contro gli ingorghi il Comune sperimenta il piano di viabilità

CAMBIANO i sensi di marcia a Papanice. Uno l'obiettivo: evitare gli ingorghi, il traffico e il caos. Ci prova l'assessore comunale alla Mobilità Pantaleo Nicoscia e, insieme al comandante dei vigili urbani Antonio Ceraso, propone un nuovo piano di viabilità per la zona. Basta doppi sensi. Lungo le strade dove non ci sono i marciapiedi ci saranno solo sensi unici.

“A Papanice le strade sono troppo strette e i cittadini sono abituati ad usare l'auto per tutto - dice l'assessore – Per migliorare la vivibilità abbiamo pensato ad un piano che eviti rallentamenti e blocchi alla circolazione stradale”.

Il comandante della polizia municipale invece Antonio Ceraso lancia un appello ai cittadini: “Chiediamo il rispetto della segnaletica. E' fondamentale che si sviluppi il senso
civico”.

Il nuovo senso unico di marcia inizia da Corso Mameli (all'incrocio con via Rossini fino a piazza Europa e da piazza Europa fino a via Pietà). Il transito di andata e ritorno sarà consentito soltanto ai mezzi pesanti e naturalmente agli autobus pubblici. Lungo via Pantaleone, nel tratto compreso tra piazza Europa sino a via Pietà verranno istituiti dei divieti di fermata su entrambi i lati della carreggiata.

Le strade che avranno un solo senso di marcia saranno: via Galilei, via San Rocco, via Italia, via San Nicola, via Piccini, via Segni, via Mameli, via De Nicola, via Verbania, via America, via Calogero, via Pignatelli, via Rossini. E c'è anche un'altra novità: lungo via Pietà verranno istituiti su entrambi i lati, dei divieti di sosta, validi dalle 19 all'una di notte.

“Il nostro obiettivo è quello di garantire la vivibilità in una zona troppo spesso scenario di caos - continua l'assessore - Certo abituarsi a nuovi sensi di marcia può essere un disagio, ma solo all'inizio. Come accade per tutto ciò che ha il sapore della novità.

Ma i cittadini capiranno perché l’obiettivo è l’ordine. E poi in fondo si può attraversare la zona in soli dieci minuti”. Il comandante della polizia municipale ribatte: “Nella frazione
le arterie viarie sono troppo strette. Bisognava fare qualcosa”. Ed ecco la soluzione.

a. i.

Tratto da: www.ilquotidianodellacalabria.it

Autore: Fausto