Inserita il 22/06/2008

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Il Comune di Crotone non abbandona la frazione di Papanice e risponde presente a chi ne aveva richiesto una maggiore visibilità. L’iniziativa è di quelle ambiziose, un primo passo per un salto di qualità del territorio, l’inaugurazione della sede distaccata della biblioteca comunale. Puntare sulla cultura per auspicare un cambio di mentalità certo è una cosa che ha dei tempi piuttosto lunghi, ma è sicuramente un piccolo investimento che può dare grossi risultati, e poi i fondi spesi per la cultura sono sempre spesi bene in qualsiasi angolo del globo.

Con l’apertura della biblioteca il Comune vuole dare un segnale di vicinanza alla popolazione avvicinandola alla scuola che è l’unica istituzione del paese. Inoltre si è pensato di farlo nel nuovo complesso scolastico per diversi motivi, il primo è per sfruttare ampi spazi che altrimenti sarebbero rimasti chiusi ed il secondo perché nei pressi della scuola sta nascendo un centro sportivo polivalente, insomma una zona che sembra essere destinata a diventare un punto d’incontro e di aggregazione.

A scoprire la targa della biblioteca sono stati l’assessore comunale alla Cultura Giovanni Capocasale che ha fatto anche le veci del sindaco perché trattenuto a Roma da altri impegni, dell’assessore alla Pubblica Istruzione Eugenia Garritani e dal questore di Crotone Gaetano D’Amato.
Alla manifestazione erano presenti varie autorità politiche, quasi tutti eletti nella circoscrizione di Papanice, militari e delle associazioni sindacali, oltre ad una folta schiera di semplici cittadini.
Durante la cerimonia di inaugurazione è stato sottolineato da Capocasale che la realizzazione della biblioteca è stata possibile anche grazie al lavoro volontario degli operatori che prestano servizio alla biblioteca centrale di Crotone: «Vogliamo che questa nostra azione serva da pungolo per la politica per avviare altre iniziative».

Il questore si è detto: «Onorato e felice ogni volta che vengo a Papanice, ma questa volta più delle altre visto che si inaugura un qualcosa che porta cultura e sapere» e poi si rivolge direttamente ai molti ragazzi presenti: «Quà dentro capirete chi sono davvero i vostri veri miti, ossia le persone per bene, dovete invece sconfessare e rinnegare i mafiosi che sono dei falsi miti».
Di punto di partenza ha parlato l’assessore comunale alla Viabilità il papanicese Pantaleone Nicoscia: «Tutto quello che è successo ci ha offeso vogliamo salire nelle cronache per fatti positivi, il 99% degli abitanti di Papanice è gente per bene».

«Spero che questo possa essere l’inizio di un nuovo percorso per riportare un po’ di normalità nel quartiere» ha detto il presidente del consiglio dei genitori Enrico Pedace che si è impegnato in prima persona per la realizzazione della biblioteca.
Neanche i sindacati dimenticano la frazione in quanto fanno sapere per bocca di Antonio Spataro segretario provinciale della Cgil che hanno organizzato un concerto in piazza per venerdì 27 giugno: «Vogliamo dare un segnale positivo per normalizzare l’ambiente» ha concluso Sapataro.
Garritani ha confermato le tante simpatie che si sono create intorno al progetto: «L’ubicazione nella scuola è stata volontaria per aprire così l’istituzione al pubblico».

Infine il dirigente della scuola Alessio Cavarretta ha chiuso la cerimonia augurandosi che l’apertura sia l’inizio di una nuova era.
Massimiliano Franco.
Crotone@Calabriaora.it

Autore: Fausto