Inferno di fuoco, piromani in azione

 

Inserita il 29/06/2008

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Fiamme a Cutro, Isola Capo Rizzuto, Poggio Pudano e a Papanice. Poche le forze in campo

Sette incendi in un giorno domati da una squadra di pompieri

PIROMANI in azione. Sei, sette incendi in un sol giorno. A fuoco sterpaglie e alberi. Nei pressi dell’aeroporto Sant’Anna il fuoco e il fumo, durato per ore, ha impedito la puntualità nella partenza di alcuni voli, diretti nella capitale. Una sola squadra di vigili del fuoco a lavoro. Sette uomini e due mezzi. Pochi, troppo pochi. Preso dalle continue chiamate è sceso in campo anche il caposezione dei pompieri della sezione di Crotone che in genere dovrebbe stare in ufficio.

Ma vistosi alle strette è sceso in campo anche lui con i suoi uomini. L’elenco dei danni, non alle cose, nè alle persone, ma ad una fitta vegetazione è lungo. Fiamme nell’agro di Papanice. A Petilia Policastro, a Poggio Pudano e poi in provincia, a Isola Capo Rizzuto a poca distanza dalla fascia costiera e a Cirò a Marina di Strongoli. Fuoco anche alla
stazione di Cutro, nei pressi dei capannoni dove ci sono i mezzi a deposito della ditta Ciampà.

Solo l’intervento immediato dei vigili del fuoco ha impedito che ci fossero danni gravi. A questo si aggiunge che c’è stato anche un soccorso ad una persona anziana a Crotone, i vicini si sono preoccupari perché non rispondeva a telefono.
È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per tranquillizzare tutti: la donna sta bene.

Ma i fuochi appiccati dai piromani che si allargano a dismisura quando fa caldo, si sono verificati anche la scorsa notte. Alle tre di ieri c’è stato un incendio di un’auto in via Nicoletta e un’ora prima i vigili del fuoco sono stati impegnati a spegnere le fiamme che qualcuno ha appiccato ad un’altra auto, in via delle Spiagge delle forche.

Incendi l’altro ieri anche nei pressi della discoteca degli scogli. Nessun danno a persone e cose. E un altro, durato tutta la notte di ieri nei pressi di Casarossa. Dal lungomare di Crotone fino a mezzanotte si vedevano lingue di fuoco sul mare lunghe chilometri. Tutti gli incendi sono dolosi. Qualcuno non rendendosi conto della gravità butta via un cerino e le sterpaglie diventano come paglia per il fuoco, soprattutto a causa del caldo che in questi giorni, come una cappa, tiene compressa la città.

Solo l’intervento contemporaneo della forestale inoltre permette che sulla zona possa esserci l’intervento dei canadair. Nè ieri, nè l’altro ieri questo è stato possibile. I vigili del fuoco della sezione di Crotone, come pure quelli della sezione staccata di Petilia Policastro stanno facendo il possibile in queste ore, raddoppiando il lavoro, non badando agli orari di ufficio, ma c’è tanto, troppo a cui badare.

Basti pensare che solo ieri gli incendi erano sei, sette contemporaneamente. E in serata, fino alle 22, i pompieri sono stati impegnati in via Cutro, a poca distanza dal centro storico della città, dove passeggiano, specie nel weekend
centinaia di persone. Ora, data la gravità degli eventi e la stagione estiva che è in pratica alle porte ci si auspica che ci sia un potenziamento delle forze in campo.

ANDREANA ILLIANO

www.ilquotidianodellacalabria.it


Autore: Fausto

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