Inserita il 12/09/2008
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«Dal 96 ad oggi c’è stata una carenza di democrazia nella gestione del settore caccia, la nomina di Mancuso è in linea con i nuovi obiettivi dell’assessorato, con nuovi criteri gestionali del territorio (eco-compatibilità ed eco-sostenibilità) e nello stesso tempo lanciano una sfida alle amministrazioni ed agli amministratori che personalmente ho già deciso di accettare ».
Con queste parole l’assessore provinciale alla Caccia Santino Scalise ha voluto accogliere il neo presidente dell’Atc Kr 2 di Papanice Pino Mancuso, durante una riunione svoltasi martedì scorso. Ad aprire l’incontro è stato lo stesso Mancuso, il quale si è voluto soffermare sulla diffusione di nuove metodologie gestionali del territorio e sulla salvaguardia e la tutela del territorio. In seguito, molti dei cacciatori intervenuti all’incontro hanno voluto manifestare il proprio dissenso nei confronti degli incendi dolosi, delle discariche abusive e della mancanza di controlli, chiedendo un aiuto al fine di quantomeno ridurre questi gravissimi problemi.
È, poi, intervenuto l’assessore Scalise, il quale ha evidenziato come «Con gli Atc, nuovi criteri gestionali sono stati avviati e non si può più ritornare indietro, ora la gestione della caccia è in mano ai cacciatori ed alle associazioni». Per Scalise, la politica farà solo «da garante e da controllore». (gio.fal.)
tratto da calabriaora.it
Autore: fausto
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