Marijuana nel magazzino Tre giovani in manette

 

Inserita il 24/10/2008

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Papanice, trovati con quasi due chili di droga

Sono passati ormai mesi da quella che sembrava essere una guerra di mafia: il territorio di Papanice non sembra essere più così caldo, ma l’attenzione delle forze dell’ordine di certo non si abbassa. Nella mattinata di ieri la sezione Criminalità diffusa della Squadra Mobile della Questura di Crotone ha tratto in arresto, perché colti in flagranza di reato, tre giovani di Papanice.

L’accusa è detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana. La polizia ha arrestato Luca Caterisano nato a Papanice di ventisei anni, Antonio Fazzolari di ventotto anni nato a Papanice e Giovanni Foresta anche lui di Papanice e di ventotto anni. Durante l’operazione sono stati trovati, e di conseguenza sequestrati, un chilo e settecento grammi di marijuana, oltre mille semini per la coltivazione di nuove piante, una bilancia, un bilancino di precisione ed una macchinetta professionale per l’imballaggio sottovuoto.

Dopo le iniziali procedure di riconoscimento per i tre si sono aperte le porte della casa circondariale di Crotone dove si trovano tutt’ora. L’azione portata avanti dalla polizia di Stato di Crotone rientra nel quadro delle iniziative intraprese allo scopo di arginare il traffico di stupefacenti e si è conclusa con esito positivo ieri mattina. Il tutto si è svolto nel giro di pochi minuti durante un servizio mirato di polizia giudiziaria nei pressi della popolosa frazione di Crotone.

Dopo essersi accertati che i tre giovani erano all’interno di un magazzino, utilizzato per confezionare e nascondere la sostanza stupefacente, gli agenti hanno fatto irruzione e li hanno colti in flagrante. Non è stato però facile ritrovare la marijuana in quanto era stata nascosta perfettamente. La maggior parte dello stupefacente era occultato in dei sacchetti, diciassette per la precisione, trasparenti e sottovuoto all’interno di un macchina agricola. I sacchetti erano divisi in base alla quantità erano da cinquanta o da cento grammi.

Nei locali adiacenti al capannone sono state ritrovati poi in una busta di plastica altri 177grammi di marijuana sfusa, in una simile altri quindici grammi e poi il bilancino di precisione, la bilancia la macchina per conservare sottovuoto la sostanza e un migliaio di semini. Un’operazione che può essere letta in una doppia ottica, la prima è una nuova risposta data al territorio, le forze dell’ordine ci sono, la seconda invece mira a tagliare le fonti di guadagno alla malavita organizzata anche se al momento sembra escludersi un possibile legame fra i tre arrestati e le famiglie che spadroneggiano nel territorio.

MASSIMILIANO FRANCO
Tratto da calabriaora.it


Autore: fausto

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