Inserita il 07/09/2009
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COMUNICATO STAMPA
Non permetteremo lo scempio che in alcune stanze ed in alcuni ambiti si sta decidendo su Crotone e sul suo territorio.
Lo vogliamo ribadire con forza: Crotone deve essere disincagliata da quello che era diventata nel corso degli anni precedenti e da quello che la si vorrebe far diventare con lo stivaggio di rifiuti di ogni tipo.
Quello di essere un distretto della monnezza .
Il 22 dicembre di due anni fa lo abbiamo ribadito con la manifestazione pubblica insieme alle altre associazioni del cartello che per noi era fondamentale che ogni provincia provvedesse con propri impianti a soddisfare il fabbisogno autonomo dello smaltimento dei rifiuti prodotti dal proprio territorio: sia quelli urbani che quelli nocivi.
Non possiamo consentire che altri territori sversino nel nostro così come non è concepibile che i nostri vadano a finire altrove.
Ad ognuno le propie responsabilità.
Così come non seguiremo alcuna posizione demagogica di chi sostiene che non vuole discariche e poi non dice dove smaltire i propri rifiuti.
Così come ci opporremo ai mega progetti dei vari Veolia, Maio e di chiunque si candidi a voler nelle proprie discariche i rifiuti di mezza Italia.
Da quì , a nostro avviso, occorre aprire una riflessione con tutti i Comuni del nostro territorio e con la stessa Amministrazione provinciale per pensare ed ipotizzare sul serio una discarica pubblica di servizio in una località idonea a tale uso.
Riteniamo quindi necessario ricostruire quello stesso fronte che due anni fa seppe sostenere l’autosufficienza provinciale in tema di rifiuti e che permise la drastrica riduzione dello sversamento di tantissimi comuni della regione nella discarica di Crotone.
Si tratta, nell’immediato, di unire tutte le forze del cartello, unitamente alle istituzioni ed ai cittadini e marciare compatti per impedire questo disegno.
Occorre insomma procedere verso una serie di iniziative di mobilitazione quotidiane che durino nel tempo perchè questa vertenza avrà tempi lunghi in ragione degli interessi economico-affaristici in campo, forti e pervasivi.
La CGIL , insieme agli altri, procederà in questa direzione a partire dall’iniziativa con il movimento ”terra,aria acqua” di martedì 8 settembre p.v. sotto gli uffici del commissario straordinario per l’emergenza ambientale INVITANDO i cittadini a partecipare attivamente.
Il Segretario Generale
Antonio Spataro
Autore: fausto
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