Inserita il 12/12/2003
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Furto al Centro Anziani di Papanice
(fonte: Il crotonese)
Non hanno risparmiato alcunché i ladri che lo scorso fine settimana hanno fatto irruzione nottetempo nel nuovo Centro diurno per anziani di Papanice. I malviventi, dopo avere forzato il portoncino d’ingresso, hanno portato via tutto, financo la porta a soffietto del bagno, e presumibilmente con l’ausilio di un grosso mezzo, visto che nell’elenco delle cose rubate figurano un televisore, un videoregistratore, una macchinetta per il caffè, un frigorifero, 3 attaccapanni, 6 tavoli di legno massiccio e 36 sedie. Una vera e propria razzia, insomma, a pochi giorni dall’apertura ufficiale della struttura che l’Amministrazione comunale ha ricavato, con una spesa complessiva di 20mila euro, all’interno della vecchia “Turra” di piazza padre Pio.
I lavori di ristrutturazione dell’immobile, un vecchio manufatto del XIV secolo di proprietà dell’Amministrazione comunale e da tempo ricettacolo di immondizia, erano stati avviati a settembre e portati a conclusione nel giro di qualche mese, sotto la supervisione dell’assessore comunale ai Servizi sociali, Nino Corigliano. Mobili ed elettrodomestici erano stati consegnati sabato pomeriggio, in vista dell’inaugurazione che avrebbe dovuto tenersi giovedì scorso. Ma non c’è stato neanche il tempo di liberarli dagli imballaggi. Nella notte tra sabato e domenica, dicono alcuni, in quella successiva, altri, qualcuno ha fatto piazza pulita degli arredamenti lasciando il Centro completamente vuoto, quando ormai gli anziani di Papanice pregustavano la consegna di questo regalo di Natale dopo averne seguito passo dopo passo la ristrutturazione, suscitando in qualche caso, ha raccontato Corigliano in conferenza stampa, le lamentele della ditta incaricata dei lavori che se li trovava spesso tra i piedi. Ma loro ci temevano a questo Centro e non c’era giorno che non si recassero sul cantiere per avere notizie sull’andamento dei lavori.
Davanti ai giornalisti convocati mercoledì mattina nella sala giunta del palazzo comunale l’assessore Corigliano parla di semplice furto e dice che ci è rimasto molto male perché “è come se avessero rubato a casa mia. Tutti sanno - aggiunge - quanto ci tenevo a questo Centro. E’ un atto che non riesco a digerire, un danno alla Giunta, sicuramente, ma soprattutto agli anziani di Papanice”. E’ amareggiato Corigliano e racconta che il Centro nasce dalla volontà dell’Amministrazione comunale di fare qualcosa per i pensionati della frazione, dopo i numerosi solleciti pervenuti dai consiglieri comunali di Papanice e soprattutto del presidente di Circoscrizione, Leo Pedace, il primo a sollevare questo problema lo scorso anno in sede di terza commissione consiliare, all’epoca presieduta da Salvatore Nicoscia. Fu in quella occasione che Corigliano si assunse l’impegno di creare una struttura pubblica entro la fine del 2003. E c’era quasi riuscito. Ma qualcuno ha deciso di rovinare la festa a lui ed agli anziani: “Ci tenevo ad inaugurarlo a Natale, sarebbe stato un regalo bellissimo”, afferma l’assessore sinceramente dispiaciuto. Pensate: un Centro nuovo di zecca gestito direttamente dal Comune al posto del vecchio circolo privato tirato su con fatica a forza di collette per pagare l’energia elettrica e quant’altro. Veramente un bel regalo! Ma non demorde Corigliano ed annuncia che “ricompreremo tutto quello che hanno rubato e probabilmente ne approfitteremo per rifare anche la facciata esterna dell’immobile. Naturalmente - aggiunge - bisognerà aspettare l’anno nuovo. Siamo sotto Natale e difficilmente riusciremo a fare la gara d’appalto e ad avere i nuovi mobili sotto le feste”.
E’ solo Corigliano mentre parla ai giornalisti dall’altra parte del grande tavolo intorno al quale si riunisce la Giunta comunale. E’ solo perché il Sindaco, la cui presenza era stata annunciata, ha dato all’ultimo momento forfait: è stato trattenuto, ci dicono, da altri impegni nella sua stanza. Passi per Senatore (ma neanche tanto), sinceramente, considerata la gravità dell’episodio, ci aspettavamo di trovare con Corigliano la Giunta al gran completo o, quantomeno, quegli stessi consiglieri comunali di Papanice che pure, a quanto riferito dallo stesso assessore, hanno sollecitato a più riprese la creazione di questo Centro. La cronaca di questi ultimi anni racconta di numerose conferenze stampa in cui il primo cittadino si è presentato con i suoi assessori in sala giunta per denunciare episodi di inciviltà o minacce ai suoi uomini; addirittura qualche settimana addietro, in occasione dell’aggressione subita dal consigliere Domenico Morace, ha riunito in fretta e furia la Giunta comunale per condannare l’episodio. E poi, ci sono assessori comunali, ma anche molti consiglieri, che sono presenti ormai ad ogni appuntamento, anche lì dove la loro presenza non è richiesta. Ma evidentemente i fatti di Papanice interessano a pochi, o meglio, alcuni fatti, perché quando si è trattato di annunciare ai quattro venti la metanizzazione della frazione, oppure il rifacimento di alcune strade, od ancora la nuova illuminazione pubblica, sempre a Papanice, la sala Giunta era gremita.
Poco male, in fondo si tratta di un semplice furto del valore di 5.000 euro (tanto sono costati i mobili e gli elettrodomestici trafugati) anche se il dirigente comunale degli Affari pubblici, Domenico Clausi, l’unico a presentarsi, sia pur alla fine, in conferenza stampa, sembra di parere opposto e dice che “evidentemente qualcuno non ha gradito”.
Autore: fausto
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