Inserita il 19/02/2004
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Questo pezzo è tratto dal sito www.agatasmeralda.org
UNA BELLA ESPERIENZA DALLA CALABRIA
I doni dell’ordinazione sacerdotale ai bambini di Salvador
Antonio Macrì è un giovane sacerdote calabrese –27 anni, di Papanice (Crotone). Che ha legato la sua ordinazione, avvenuta nel luglio scorso, al sorriso di tanti bambini di Salvador. Egli infatti ha deciso di destinare tutti i doni che si usa fare per l’ordinazione sacerdotale al Progetto Agata Smeralda. “Durante un’esperienza di esercizi spirituali, il ‘Mese Ignaziano’ –racconta- conobbi una persona che si occupa di progetti di solidarietà, e mi colpì molto la testimonianza di coppie di sposi che per vivere in modo nuovo il loro matrimonio, avevano deciso di offrire i loro regali di nozze per progetti di solidarietà. Per questo mi dissi: perché non approfittare dell’occasione dell’ordinazione sacerdotale per fare anch’io un’esperienza del genere?”
L’incontro tra il giovane diacono calabrese e il Progetto Agata Smeralda fu “casuale”: una ricerca su Internet sul problema del turismo sessuale portò Macrì ad imbattersi con il sito del Progetto: “Vedendo il sito Internet di Agata Smeralda –dice- mi sono subito fidato d’istinto. Ho sentito che c’era qualcosa di serio dietro. Mi hanno colpito le testimonianze riportate, la serietà del dossier sul turismo sessuale”. Da lì è nata presto una collaborazione concreta: i primi contatti, suor Raffaella che ha anticipato la partenza dal Brasile per stare tre giorni a Papanice, tenendo incontri nelle scuole, con i giovani, con la comunità. Poi si è pensato ai salvadanai in ogni classe, con i bambini che hanno dato il loro contributo, una festa, una lettera a tutte le famiglie. “La raccolta –dice don Antonio- è andata al di là di ogni più rosea previsione, la scuola ha risposto molto bene, e tutti sono stati interessatissimi, attenti alla testimonianza di suor Raffaella. C’è stato grande entusiasmo, e il messaggio è passato, e forte”.
Autore: fausto
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