REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DI BADOLATO
ART.1 LA CONSULTA GIOVANILE E' APERTA ALLE FORZE GIOVANILI E STUDENTESCHE E A QUELLE ORGANIZZATE E NON CHE SI RICONOSCONO NELLE FINALITA' ESPRESSE DALLO STATUTO E CHE OPERINO SUL TERRITORIO CITTADINO.
ART.2 LA CONSULTA SI RIUNISCE PERIODICAMENTE. IL PRESIDENTE CURA LA CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA ATTRAVERSO L'UFFICIO DI SEGRETERIA DELLA CONSULTA GIOVANILE. LA CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA E' COMUNICATA AI MEMBRI DELLA STESSA ALMENO TRE GIORNI PRIMA CON INVITO PERSONALE SCRITTO.
ART.3 LA CONSULTA ELEGGE UN UFFICIO DI PRESIDENZA COMPOSTO DA UN PRESIDENTE, UN VICEPRESIDENTE, SETTE COMPONENTI ELETTI DALL'ASSEMBLEA.
ART.4 LE MOZIONI, PROPOSTE, OSSERVAZIONI DA PRESENTARE AL CONSIGLIO COMUNALE DEVONO ESSERE APPROVATE PRIMA DALL'ASSEMBLEA DELLA CONSULTA A MAGGIORANZA.
ART.5 ALL'INIZIO DI OGNI RIUNIONE DELLA CONSULTA SARA' DATA LETTURA DEL VERBALE DELLA SEDUTA PRECEDENTE. SI PUO' DEDCIDERE SU ARGOMENTI NON INDICATI ALL'ORDINE DEL GIORNO QUANDO LO RICHIEDE LA MAGGIORANZA DEI PRESENTI.
ART.6 LE ASSOCIAZIONI GIOVANILI CHE DESIDERANO ACQUISIRE LA QUALITA' DI COMPONENTE DELLA CONSULTA DEVONO FARE RICHIESTA SCRITTA AL PRESIDENTE CHE PORTERA' ALLA PRIMA ASSEMBLEA UTILE SIA PER LA DISCUSSIONE CHE PER LA SUA APPROVAZIONE.
ART.7 LA CONSULTA HA SEDE PRESSO IL COMUNE ED HA TRA GLIA ALTRI I SEGUENTI COMPITI:
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COMPILARE ED AGGIORNARE L'ELENCO DEI COMPONENTI DELLA CONSULTA;
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CURARE LA CONVOCAZIONE DELLA CONSULTA ANCHE TRAMITE MANIFESTI PUBBLICI;
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TENERE I VERBALI DELLE SEDUTE SIA DELL'ASSEMBLEA CHE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA.
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