LA STORIA
L'origine della consulta giovanile sta nella concezione della sua idea. Nasce da un bisogno che noi tutti sentivamo come un vuoto, continua nel desiderio di colmarlo. La molla che ha dato il via a tutto è sta forse in un natale di pochi anni fa, quando per la prima volta un unico obbiettivo ci teneva uniti come il fuoco sulla spiaggia durante le pazze notti d'estate, mai, prima di allora, c'era stata data "opportunità di dare opportunità": dei locali comunali da arredare, gestire e portare avanti da noi e per noi stessi. Un rifugio, un punto d'incontro un luogo dove poter divertirsi, dove poter sognare, dove poter sperare. Si, la speranza di poter sperare il "nostro" domani "a nostro modo" nel "nostro" paese! Speranza! Che parolone !
Purtroppo credo che, nella realtà in cui oggi noi giovani siamo calati, questa fatidica parola assuma un' importanza quasi vitale. Essere adolescente, guardarsi intorno e vedere che la propria terra offre solo un biglietto per trovare fortuna in altri luoghi; non avere un obbiettivo perché potrebbe risultare inutile, non poter chiedere aiuto o consiglio agli "anziani", perché, invece di essere contraddistinti da tanta saggezza, hanno un enorme buco nero nel cervello. E' deprimente, tragico, terribile, purtroppo é realtà tangibile. Abbiamo bisogno o no di speranza? E' stato soprattutto grazie a lei che abbiamo trovato il coraggio di condensare le nostre forze e lottare per proseguire il nostro obbiettivo! Purtroppo, come al solito, non si poteva contare sull'aiuto di nessuno.
Ci troviamo in un "universo" di parole e soltanto parole, nel quale si prospettavano lunghissime e fredde notti ignare di un'alba, capace di far sorgere un nuovo sole: "il sole dei fatti"! E' stato veramente duro mantenere acceso l'entusiasmo durante i mesi in cui abbiamo tentato di edificare e completare il nostro progetto.
Insieme però ce l'abbiamo fatta, con tenacia, testardaggine, forza di volontà, coraggio, unità di intenti, con la voglia di rischiare, di rischiare noi stessi. Si, ce l'abbiamo fatta!!! Dopo una serie di assemblee pubbliche siamo riusciti in poco tempo a formulare un semplice statuto regolamento e a portarlo in consiglio comunale per farlo approvare all'istante. Siamo riusciti in poco tempo e con pochi soldi ad unire le nostre energie e buttarci a capofitto durante il periodo estivo (ESTATE 2000) ad organizzare di tutto e di più.
Abbiamo incominciato a fare tutto ciò che mai nessuno per noi aveva tentato di organizzare. Abbiamo cercato di fare qualcosa per noi, di creare, costruire, concentrare tutto quello che avevamo sempre pensato, immaginato. Continueremo sempre lungo questa strada, con questa grinta, con grande forza di volontà e con un'immane perseveranza che spero non si esaurisca mai!!! Vogliamo fatti e non parole! Facciamo fatti e non parole! Abbiamo bisogno solo ed esclusivamente di fatti!
" CHISTI SIMU " |